BOLETUS LURIDUS

13 Gennaio 2019 by - Funghi Basidiomiceti

Denominazione:BOLETUS LURIDUS Schaeff. 177   
Genere e specie:Boletus luridus
Classe:Basidiomiceti
Ordine:Boletales
Famiglia:Boletaceae
Nomi italiani:Boleto lurido
Cappello:4(8-15)20; colore giallo-ocra, bruno-fulvastro, bruno-ocra-olivastro. Da emisferico-convesso a piano-convesso; carnoso, opaco e finemente vellutato-feltrato, granuloso e infine liscio.
Imenio:costituito da pori di colore rosso-arancio, molto piccoli e viranti al blu intenso al minimo tocco con le mani.
Gambo:fino a 20×5 cm; colore giallognolo verso l’alto e bruno-arancione in basso. Robusto nel giovane, poi cilindrico-clavato con base ingrossata. Reticolo bruno-rossastro a grosse maglie allungate.
Carne:soda e sostanziosa; giallo e rosso-porpora alla base del gambo, sovente rosso-arancio sotto i tubuli, virante al blu scuro al taglio. Odore a sapore gradevoli.
Habitat:boschi di latifoglie ed aghifoglie, solitario o gregario in pochi esemplari.
Altitudine:da 800 a 1800 m s.l.m.
Periodo crescita:da inizio estate a fine autunno.
Caratteri distintivi:facilmente riconoscibile perché è l’unico boleto (insieme al raro Boletus mendax) ad avere la carne rossa al contatto con i tubuli (linea di Bataille).
Commestibilità:Commestibile (dopo cottura)